Cos’è la Depressione.
Intervistatore: “Cos’è la depressione?”.
Paolo: “La depressione è un blocco emozionale, che impedisce alla persona in forma più o meno lieve di muoversi ed esprimersi. Per comprendere bene di cosa si tratti, così come per analoghi fenomeni quali i disturbi della parola, i disturbi della nutrizione, l’angoscia di baciare e le balbuzie, anche per la depressione è meglio fare un discorso preventivo, introducendo il concetto di identificazione“.
Intervistatore: “Preventivo?”.
Paolo: “Sì, preventivo, perchè così non è impossibile sostenere un miglioramento in prospettiva, così come già precedentemente descritto per l’ansia, in modo da facilitare e semplificare il domani”.
Intervistatore: “Cosa si intende con identificazione?”.
Paolo: “Semplicemente “contatto emozionale” e semplicemente per ogni madre e bambino del domani tenerlo presente come fattore fondamentale per uno sviluppo emozionale sano del bambino. Cioè il bisogno del piccino può essere soddisfatto a condizione che si comprenda la sua nota tonica emozionale”.
Intervistatore: “Quindi stai dicendo che queste problematiche potranno essere ridimensionate con una prevenzione a partire dalle madri del futuro?”.
Paolo: “Questo lo dici tu, comunque una madre calda, che preferibilmente allatta e che risponde emozionalmente al piccino, con il contatto fisico, elemento essenziale, determinerà una equilibrata identificazione ( contatto emozionale ), che permetterà uno sviluppo funzionale del bambino. Saranno anche importanti quelle attenzioni per gli sguardi, le smorfie le urla e i movimenti di cui singolarmente i bimbi e le bimbe dispongono.
Intervistatore: “Questo in prospettiva, però potresti almeno indicare una strada per alleviare il blocco emozionale di chi si sente depresso, oggi?”.
Paolo: “Se la depressione è un grido che chiede amore, come metaforicamente si può definire, allora ‘urlare’ è un buon rimedio”.