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Che cos’è il Sogno.
Spiegazione originale in Petitio Principii (*) nata dalle osservazioni di un celebre analista ungherese. (*) Petitio Principii: anticipazione di ciò che deve ancora essere dimostrato.
Intervistatore: “Cos’è il <<Sogno>>?”.
Paolo: “Il Sogno è un accadere psichico che ha una funzione ed un <<senso>>, ed è perfettamente comprensibile. Per capire bene cos’è è sufficiente come prima cosa parlare o comprendere le “4 emozioni di base” di ciascuno di noi: I) l’amore, II) la collera, III) la paura, IV) l’afflizione.
Intervistatore: “Sì. però potrebbe essere una descrizione giornalistica questa. Comprendi?”.
Paolo: “No. Un celebre analista ungherese dimostrò che in ‘noi’ c’è un livello a livello di corteccia, edonistico. Oltre a questo ci sono altri 3 livelli o piani, che sono questi: bruto, emozionale di pensiero e non emozionale di pensiero. Per facilitare come spero attraverso il mio linguaggio dinamico il sunto di questa descrizione i 4 piani sono ‘l’organizzazione psichica’ delle persone nella loro singola individualità. Insieme funzionano, cioè sono connesse, capisci? “.
Intervistatore: “Ok”.
Paolo: “Si può rappresentare con una ‘metafora’ questa organizzazione psichica. Il funzionamento di questi 4 piani, e la loro interrelazione: è come i colori dell’Empire State Building di New York, cioè i colori dei piani del grattacielo, con un piano solo acceso, o più piani insieme colorati. Ora, tenendo conto che c’è sempre una corteccia senza entrare nel campo della ‘fisiologia’, il sogno è un accadere psichico motivato dal principio edonico (da edonismo) di autoregolazione, il quale impone di sbarazzarsi del dolore “.
Intervistatore: “Quindi qual’è la sua utilità media?”.
Paolo: “A parte che sono curioso di leggere di A.Eichorn il suo libro Wayne Youth, il sogno, ma singolarmente il contenuto del sogno, in rapporto alle tensioni che la persona ha, es. ira, invidia, ipocondria, come esempi di carattere teorico, serve per smaltire la tensione e liberarsene. Cioè il sogno creato, è creato dai propri mezzi psicodinamici dell’ individuo, per ovviamente avere un disegno con trama e personaggi, tipo un quadro, che indica ( oltre al liberarsi dal dolore) anche, cosa fare nel cammino della quotidianità dopo il risveglio. Il libro di S. Freud “L’Interpretazione dei Sogni” per me può essere consultato anche come ‘guida’ sinologica.
Fattore coadiuvante: In forma proiettata questo lavoro è scaturito da un sogno-archetipico ( ottobre 2008 ) che come trama era così, ‘Facevo parte dei Doors, e prima del concerto un componente della band disse Tu suona in playback’.
Prossime Interviste: La Teoria dei Colori.( Il grigio, il rosso, l’azzurro ).
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