Qual è la caratteristica principale che distingue il genio da una persona non definibile come tale? E’ la base di sviluppo affettivo nella fase di crescita da bambino. E’ cresciuto in un ambiente di armonia e pace. Il bambino si è trovato in un ambiente o posto senz’altro bello dove ha potuto accudire i propri bisogni elementari con una comprensione amorevole dei genitori molto vicina ai suoi ritmi naturali. In questo senso l’armonia del momento e dei momenti e l’essere osservato con naturalezza hanno coinciso con il sentirsi un tutt’uno con gli altri ( dove per altri si intendono i genitori ). Questo tipo di sviluppo alimenta così, non solo la creatività ma anche la definizione di un Noi più armonico nel bambino per cui il bambino stesso avverte un maggior equilibrio in questo senso del Noi al qual appartiene. Il risultato è la possibilità di stare dentro alla psicodinamica dell’ “Uno per Tutti e Tutti per Uno” ( per il bambino i genitori rappresentano tutti ). Il mantenimento di questa psicodinamica diventerà la base e il trampolino per realizzare nel mondo della pratica creativa il proprio interesse e talento. L’adulto genio cresciuto in un ambiente naturale svilupperà una dinamica di carattere gruppale cercando di fare qualcosa per favorire gli altri e favorire gli altri a fare qualcosa che appartiene anche a lui: uno per tutti e tutti per uno. Per esempio creare un sogno o una fantasia che desti l’interesse e la fantasia degli altri come faceva cinematograficamente Walt Disney. Si definiscono destinati alla grandezza i geni, proprio perchè hanno avuto uno spazio di crescita più armonico e grande per diventare grande. Questo spazio che ha avuto il genio è quel tipo di vibrazione che si può sentire quando ci si sente vicini al creato.
è un’ipotesi questa, che avevo preso in considerazione; mi fa piacere leggere che esiste qualcuno con le mie “vedute”